A soli ventun anni, l’inglese Elizabeth Tett è già considerata una delle giovani promesse più interessanti dell’Enduro e non vede l’ora di mettersi in luce alla 6DAYS® FIM Enduro of Nations di quest’anno a Bergamo.
La 6DAYS® Italia sarà la sua terza partecipazione alla manifestazione, dopo l’esordio in Argentina nel 2023 e la gara dello scorso anno in Spagna.
Il 2025, finora, è stato per lei un’annata straordinaria e le vittorie conquistate nella FIM Junior Women’s Enduro World Cup (dove è attualmente al comando) le sono valse la convocazione nella squadra britannica del Women’s World Trophy.
Ora, con più esperienza e fiducia, Elizabeth è curiosa di mettersi in gioco a questa 6DAYS® Italia.
«Non vedo l’ora che inizi la gara» racconta Tett. «È la mia terza volta con la maglia della Gran Bretagna e sento che adesso posso davvero puntare a un risultato.
Arrivare qui da leader della Junior Women’s EnduroGP è una gran bella sensazione. Mi dà tanta fiducia: andare bene nel Mondiale significa che posso fare le stesse prestazioni anche in questa gara.»
Per Tett è molto importante il tempo passato insieme alle compagne della squadra britannica. Lo spirito della 6DAYS®, che unisce i piloti come un’unica squadra, crea un’atmosfera speciale che secondo lei tira fuori il meglio da ciascuno.
«L’evento in sé è fantastico. Lo scorso anno mi sono divertita moltissimo» spiega. «Far parte della squadra significa condividere tutto: dalla prima settimana passata a camminare lungo le prove speciali, fino ai giorni di gara. È un’esperienza incredibile.
È bello passare due settimane così, tutti insieme: stesso hotel, stessi viaggi da e per il paddock, i pasti condivisi… Mi piace e credo che questo clima positivo aiuti anche a correre meglio.
Quando camminiamo, mi piace ascoltare i punti di vista degli altri: dai piloti più esperti imparo a scegliere le linee migliori, e questo mi aiuta a crescere.»
Bergamo sarà la sua terza partecipazione: cosa ha imparato dalle due edizioni precedenti?
«Per una gara come la 6DAYS® bisogna essere forti mentalmente» riflette. «Non importa quanto sei allenato, la testa è fondamentale per riuscire a dare il massimo.
Dedico anche molto tempo alla preparazione, cercando di curare ogni dettaglio. Con la squadra stiamo attenti a rimanere idratati durante la settimana di ricognizione e a non camminare troppe prove ogni giorno. Così si ha il tempo di studiare bene i percorsi senza arrivare già stanco alla partenza.»
Ed è proprio questa attenzione ai dettagli che, secondo Tett, la aiuterà a centrare un risultato importante. Ad oggi sta vivendo la sua miglior stagione in carriera: si è posta anche obiettivi personali?
«Come dicevo, è la prima volta che sento di poter davvero puntare a un risultato. Voglio dare il massimo per la squadra e poi vedere, individualmente, dove riesco a piazzarmi. Continuerò a spingere forte nelle speciali e spero che i risultati arrivino.»