Il secondo giorno della 6DAYS® FIM Enduro of Nations a Bergamo ha visto la nazione ospitante, l’Italia, conquistare la leadership assoluta del Trofeo Mondiale con una prestazione entusiasmante. Gli azzurri hanno mantenuto il vantaggio anche nel Trofeo Junior, mentre gli Stati Uniti hanno dominato il MOTOREX Women’s World Trophy. 

 

  • L’Italia balza in testa al Trofeo Mondiale 
  • Lo spagnolo Josep Garcia (KTM) vince tutte le sei prove speciali del Giorno Due 
  • ll meteo asciutto garantisce condizioni di gara quasi perfette alla 6DAYS® Italia 

 

Dopo un avvio bagnato nel Giorno Uno con la Francia campione in carica tornata al paddock in testa, il secondo giorno di gara è stato caratterizzato da un ritmo frenetico sin dall’inizio. Il percorso “Giro 1 – Val Cavallina”, questa volta asciutto, ha permesso di avere subito una linea di gara ben tracciata. 

Iniziata la giornata con un distacco di 34 secondi dalla Francia, l’Italia ha attaccato con decisione approfittando delle difficoltà dei rivali: nella prima speciale la Maglia Azzurra ha ridotto il gap a soli due secondi e nella seconda ha preso la leadership con 26 secondi di margine, che sono poi diventati 35 alla fine del primo giro. 

 

Spinti da questo entusiasmo, gli azzurri si sono concentrati nel continuare a incrementare il vantaggio per tutta la giornata: con la Francia incapace di rispondere a questi attacchi, l’Italia ha chiuso il Giorno Due con 1’47’’ di margine sulla Francia. 

 “È stata una giornata positiva per noi e adesso siamo leader del Trofeo Mondiale”, ha detto Andrea Verona (GASGAS), secondo nella classifica individuale. “L’obiettivo era passare al comando e ci siamo riusciti, accumulando anche un buon margine sulla Francia.” 

 “Per quanto riguarda la mia performance, ho sbagliato un po’ nella prima prova, ma poi ho lottato per la vittoria assoluta. Nell’ultima ho perso il posteriore in una curva e sono caduto. Il feeling in squadra è ottimo e domani continueremo a spingere”. 

 Per la Francia non è stata la giornata che sperava. Dopo aver perso il vantaggio sull’Italia, domani dovrà recuperare terreno per tornare in lotta per il primo posto. Dovrà anche tenere d’occhio la Svezia, che sta avanzando rapidamente: gli svedesi, infatti, mantengono il terzo posto in classifica e hanno ridotto il distacco dalla Francia da un minuto e quarantacinque secondi a soli trentanove secondi. 

 Alle spalle del terzetto Italia-Francia-Svezia, ci sono stati molti cambiamenti nella top five. Sesta nella prima giornata, l’Australia ha scalato la classifica fino a raggiungere un ottimo quarto posto, con gli Stati Uniti al quinto posto e la Spagna al sesto. Tuttavia, solo 34 secondi separano l’Australia dalla Spagna, con gli Stati Uniti in mezzo, il che significa che le posizioni potrebbero cambiare nuovamente nel corso della settimana. 

Kyron Bacon, 6DAYS® FIM Enduro of Nations Bergamo, Italy © Future7media

Trofeo Junior: l’Australia riduce il gap dall’Italia 

La Junior World Trophy vede l’Italia rimanere al comando, ma ora l’Australia è seconda con un distacco di soli trentasei secondi. La squadra australiana sembra aver trovato il ritmo giusto e ha messo sotto pressione gli azzurri nel Giorno Due. Nel Giorno Tre non saranno concessi errori. 

“Mi sono sorpreso ad entrare nei primi tre oggi,” ha detto Kyron Bacon (Kawasaki), terzo assoluto di giornata. “Le prove erano in ottime condizioni e ci siamo divertiti. Come squadra abbiamo lavorato bene e siamo carichi per i prossimi giorni”. 

 Come la squadra del Trofeo Mondiale, la Francia ha perso terreno scivolando in terza posizione. Con il terzo giorno che vedrà un nuovo percorso, sperano che le nuove prove speciali giochino a loro vantaggio. Gli Stati Uniti sono quarti a 1’13’’ dalla Francia, seguiti dalla Spagna, quinta. 

Madison Healey, 6DAYS® FIM Enduro of Nations Bergamo, Italy © Future7media

MOTOREX Women’s World Trophy: USA imprendibili 

Per Stati Uniti non ci sono stati rivali: le campionesse in carica hanno portato il vantaggio a 16’17’’. I campioni in carica, forti e sicuri sul terreno italiano, hanno mantenuto un ritmo altissimo. 

 La lotta più accesa è stata quella per il secondo posto: l’Australia ha perso oltre cinque minuti con Madison Healey (KTM) nella seconda speciale, lasciando via libera alla Francia. Le australiane però hanno recuperato, chiudendo a soli 1’17’’ dalle francesi. 

 “Buona seconda giornata di gara,” ha detto la francese Mauricette Brisebard (Beta). “Con il sole le condizioni erano molto migliori di ieri. La prima prova era difficile, con molte radici, ma domani il percorso sarà diverso, quindi continueremo a spingere per consolidare la nostra posizione”. 

 Italia quarta, lontana dalle prime tre, ma davanti alla Gran Bretagna quinta. Cile e Slovacchia si contendono il sesto posto, con i cileni in vantaggio. 

 

Josep Garcia, 6DAYS® FIM Enduro of Nations Bergamo, Italy © Future7media

Classifica individuale: Garcia padrone del Giorno Due 

Nella classifica individuale lo spagnolo Josep Garcia (KTM) ha vinto tutte le sei prove speciali. Lo spagnolo ha iniziato alla grande subito nella prima speciale, aggiudicandosi la vittoria con due secondi di vantaggio sull’italiano Samuele Bernardini (Honda). Solo Verona è riuscito ad avvicinarsi, fino a una piccola caduta che ha dato respiro allo spagnolo. 

 “Sapevo che oggi ci sarebbe stata battaglia con i migliori partiti davanti”, ha commentato Garcia. “Con l’asciutto le prove erano più veloci e i tempi più ravvicinati. Sono felice di aver vinto al termine di una bella lotta”. 

 Con una grande giornata di gara, Kyron Bacon è salito al terzo posto, chiudendo diverse volte nei primi cinque. Alcuni errori di Samuele Bernardini si sono rivelati decisivi e lo hanno relegato al quarto posto, a soli due secondi da Bacon. In quinta posizione, Morgan Lesiardo (Triumph) ha completato il terzetto di italiani nella top five del Giorno Due. 

Josep Garcia ha conquistato la sua seconda vittoria consecutiva in Enduro1, con Bernardini e Lesiardo a completare il podio. Lo svedese Mikael Persson (Triumph) è quarto, mentre l’australiano Angus Riordan (KTM) chiude quinto. 

Pur non avendo centrato la vittoria assoluta, Andrea Verona può consolarsi con il successo nella Enduro2. Grazie a una prova convincente, Bacon ha concluso secondo nella categoria. Lo statunitense Grant Davis (KTM) ha preceduto lo svedese Albin Norrbin (Fantic) di due secondi, conquistando il terzo posto. Con Norrbin quarto, un altro statunitense, Dante Oliveira (KTM), ha completato la top five. 

In Enduro3 è arrivata la vittoria di Kevin Cristino (Fantic). L’azzurro ha resistito al ritorno dei francesi, battendo Julien Roussaly (Sherco) di soli quattro secondi. Terzo posto per il compagno di squadra di Roussaly, Leo Le Quere (TM MOTO). L’australiano Josh Strang (Beta) ha chiuso a meno di un secondo dal podio in quarta posizione, mentre il belga Eric Willems (TM MOTO) è quinto. 

6DAYS® FIM Enduro of Nations Bergamo, Italy © Future7media

Tra le donne, dominio della statunitense Brandy Richards (KTM) che si è imposta nel Giorno Due, vincendo cinque delle sei prove speciali e chiudendo con un margine di venticinque secondi. Alle sue spalle, l’australiana Danielle McDonald (Yamaha), appena diciottenne, ha conquistato un ottimo secondo posto. Terza la statunitense Korie Steede (Husqvarna), staccata di soli due secondi. Quarta l’australiana Jessica Gardiner (Yamaha), mentre la statunitense Rachel Gutish ha preceduto la canadese Shelby Turner (GASGAS) di un solo secondo, conquistando la quinta posizione. 

Il MC Italia A allunga nella classifica dei Club 

Tra i Club, il MC Italia A rafforza la leadership con 3’42’’ di margine. Team Rabaconda è secondo, il BBM – Racing Time terzo. I Missouri Mudders inseguono a soli 11’’ dal podio. GTBN chiudono la top five. 

 

Nei Club Veterani, il Gottbros Team ha quasi raddoppiato il vantaggio a 11’35’’ su Motosport Bozkov 2. Moto Club Nave resta terzo con il Team Canada al quarto posto e il Team Germania al quinto. 

 

Nel Women’s Club Team, comanda il Randy Mastin Memorial. 

 Il Giorno Tre della 6DAYS® Italia vedrà i piloti affrontare due giri del percorso Giro 2 – Tre Valli.