Durante la conferenza stampa sono stati condivisi con i media presenti, gli ospiti VIP e i principali stakeholder i dettagli sul percorso, le squadre partecipanti e il piano di sostenibilità, oltre ad altre informazioni.

Il messaggio unanime di tutti gli intervenuti su questo importante evento per la regione è che si tratterà di un’edizione memorabile.

Federica Picchi, Sottosegretario con delega a Sport e Giovani Regione Lombardia, ha dichiarato: «Grazie alla Federazione e a tutti coloro che, anno dopo anno, si rimboccano le maniche per organizzare questa competizione che il mondo ci invidia. Il percorso è affascinante e ricco di bellezze naturali. La Regione Lombardia offrirà un contributo significativo, sostenuto da numeri importanti: oltre trenta nazioni, settecento atleti e più di duecentomila spettatori attesi. Rivolgiamo un sincero ringraziamento anche ai volontari, che sono il cuore pulsante di ogni attività sportiva in Lombardia. Vorrei infine ringraziare i consiglieri e gli assessori regionali presenti.»

Paolo Franco, Assessore alla Casa e Housing Sociale Regione Lombardia, ha aggiunto: «La Lombardia continua a compiere passi importanti nel mondo dello sport, grazie soprattutto all’impegno della Sottosegretaria Picchi. Complimenti a lei per l’eccellente lavoro svolto per garantire le risorse necessarie alla nostra regione. La promozione turistica portata avanti da Bergamo è fondamentale – oggi uno dei messaggi più potenti che possiamo trasmettere, è inviare al mondo una cartolina di Bergamo. Questa è una terra piena di passione e determinazione. Il nostro sostegno all’evento non mancherà di certo.»

Fabio Muner, Direttore Marketing e Digital FIM, ha spiegato: «Dal 1913, anno della sua nascita, questo è il primo campionato ad aver raggiunto un numero di edizioni così elevato. Bergamo ha già ospitato la Sei Giorni in due occasioni – nel 1968 e nel 1986 a San Pellegrino Terme. Questa volta, la manifestazione si svolgerà nel cuore della città, con il paddock allestito presso l’area fieristica. Ci aspettiamo settecento piloti e centotrenta operatori media accreditati. La FIM sta investendo in modo significativo nell’evento, con trasmissioni in diretta e un’ampia copertura mediatica per garantirne la massima visibilità.»

Pedro Mariano, Direttore di Gara FIM, ha commentato: «Questa sarà la terza edizione che si disputa nell’area di Bergamo. Si tratta già di un’edizione storica, con settecento piloti in gara e trentatré nazioni provenienti da sei continenti rappresentate. L’Italia è tra le favorite, insieme a Francia, Spagna, Stati Uniti e Australia. Ma va data attenzione alla Svezia, che l’anno scorso ha vinto il Trofeo Junior: è una squadra molto forte e candidata al Trofeo Mondiale. I moto club iscritti sono ben centosettantotto , con il 77% di piloti amatori e il 23%di professionisti, impegnati nelle tre categorie di trofeo: World, Junior e Women’s.»

Alfredo Sponga, Consigliere Federale FMI, in rappresentanza del Presidente Copioli, ha dichiarato: «Porto i saluti del Presidente, impegnato nelle elezioni del CONI. Ringrazio la FIM per la fiducia accordata ai moto club italiani e in particolare al Motoclub Bergamo, che ha avuto meno di un anno per preparare questa manifestazione. La squadra italiana è pronta a sfidare le altre nazioni. Un augurio di buona fortuna a tutti i team, e che vinca il migliore.»

Giuliano Piccinini, Presidente del Motoclub Bergamo, ha affermato: «Ricordo che solo otto mesi fa eravamo a Silleda, in Spagna, per un sopralluogo su questa manifestazione, e ci sembrava un sogno poterla organizzare. Ora, con soli due mesi davanti a noi, ci siamo quasi, saremo nella patria dell’enduro, un territorio accogliente e ricco di bellezze da scoprire. Bergamo è un gioiello della Regione Lombardia, grazie alle sue valli, ai laghi e alle montagne. Non è stato facile mappare milleduecento chilometri di percorsi. Per una singola giornata di gara coinvolgiamo tra i trenta e i trentacinque comuni, e ottenere tutti i permessi necessari non è stato semplice. Quanto ai percorsi, la gara inizierà in Val Cavallina e Val Calepio, per poi spostarsi a metà evento in Val Seriana.»

Paolo Buratti, Direttore di Gara FMI, ha dichiarato: «Da quando abbiamo iniziato questa maratona, dormiamo pochissimo – e quando dormiamo, sogniamo ciò che faremo il giorno dopo. È la passione che ci spinge. La sfida più grande è stata individuare un tracciato che rispondesse alle esigenze tecniche di tutti i settecento piloti. Il livello di esperienza varia moltissimo, con tanti amatori, occorre quindi tracciare un percorso che piaccia a tutti, impresa che sarà senza dubbio molto impegnativa.»

Valter Andreoli, Consigliere del Motoclub Bergamo e Responsabile del Paddock, ha concluso: «Ci aspettiamo il tutto esaurito nelle strutture ricettive della zona, tra staff e appassionati. Abbiamo stimato trentamila pernottamenti, che rappresentano un importante valore per il territorio. Bergamo può contare sul sostegno della Regione Lombardia, un aspetto per noi fondamentale. Desidero ringraziare tutte le istituzioni – dal Comune di Bergamo, alla Sindaca Elena Carnevali e l’Assessora allo Sport Marcella Messina, alla Prefettura e alla Questura – con le quali stiamo collaborando per garantire il massimo livello di sicurezza all’evento.»

I cancelli del paddock della Fiera di Bergamo si apriranno per accogliere tutte le squadre lunedì 18 agosto e il pubblico giovedì 21 agosto, per vivere l’atmosfera unica dell’evento prima dell’inizio della novantanovesima edizione della 6DAYS® FIM Enduro of Nations, in programma dal 24 al 29 agosto.