La novantanovesima edizione della 6DAYS® FIM Enduro of Nations ha preso ufficialmente il via a Bergamo, con i campioni in carica del World Trophy, la Francia, più veloci nella prima giornata. L’Italia padrona di casa ha brillato nel Junior World Trophy, conquistando la leadership provvisoria, mentre nel MOTOREX Women’s World Trophy le campionesse in carica degli Stati Uniti hanno dominato senza difficoltà.
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La prima giornata di gare dello Junior World Trophy è stata all’insegna della Maglia Azzurra. La squadra formata da Alberto Elgari (TM MOTO), Manuel Verzeroli (TM MOTO) e Kevin Cristino (Fantic) ha preso subito il comando vincendo la speciale d’apertura con 19 secondi sulla Francia, mantenendo poi la testa per tutta la giornata.
I francesi hanno provato a rimontare, riducendo il distacco a soli due secondi dopo la terza prova speciale, ma l’Italia non si è lasciata intimorire, chiudendo con 43 secondi di vantaggio. Terza l’Australia a 1’02’’ dagli azzurri.
“È stato un buon inizio,” ha commentato Elgari. “L’obiettivo era prendere un buon vantaggio e ci siamo riusciti. La pioggia ha reso il primo giro molto scivoloso, poi le condizioni sono migliorate. È la mia prima volta con la 250 4T e spero domani di avere più feeling e un ritmo più alto.”
Strettissimo il gap tra Stati Uniti e Spagna, separati da appena un decimo di secondo per il quarto posto. La Svezia, campione in carica, ha chiuso sesta a tre minuti dalla Spagna.
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Gli Stati Uniti al comando del MOTOREX Women’s World Trophy
Nella categoria femminile si sono imposti gli Stati Uniti chiudendo con quasi sette minuti di vantaggio sull’Australia. La Francia è terza a soli 12 secondi, davanti alla Gran Bretagna e all’Italia. “Siamo molto soddisfatte di aver chiuso questa prima giornata con le prime tre posizioni individuali,” ha commentato Brandy Richards (KTM). “È stata molto dura per le condizioni scivolose, ma siamo messe bene e dobbiamo continuare a correre mantenendo questo vantaggio.”
Alle spalle degli Stati Uniti, la lotta per il podio è già serratissima. L’Australia ha chiuso la prima giornata in seconda posizione, ma con appena dodici secondi di vantaggio sulla Francia, terza. Ottimo avvio anche per la Gran Bretagna, quarta al termine del Day One, mentre l’Italia padrona di casa ha completato la top five.
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Battaglia serrata per l’Assoluta
Nella classifica individuale assoluta, è stato lo spagnolo Josep Garcia (KTM) a chiudere al comando questa prima giornata. A caccia della sua quinta vittoria consecutiva alla 6DAYS®, Garcia è stato messo sotto pressione fin dall’inizio e non ha avuto vita facile.
Con Bernardini vincitore della prova speciale d’apertura, Garcia si è imposto nella seconda e nella terza, prima che fosse ancora Bernardini a primeggiare nella quarta. Verona ha invece conquistato le ultime due speciali di giornata, a conferma dell’altissimo livello competitivo di questa 6DAYS® Italia.
Al termine del Day One, Garcia guida con sette secondi di vantaggio sul francese Leo Le Quere (TM MOTO), con Verona in terza posizione. Bernardini è quarto, seguito dal francese Julien Roussaly (Sherco) in quinta piazza.
“Ho iniziato bene il primo giro,” ha raccontato Garcia. “Ma nel secondo sono caduto due volte, e nell’ultima speciale ho perso altri venti secondi per un’altra caduta. È tutto ok e domani continuerò a dare il mio 110%.”
Grazie al successo assoluto in questa prima giornata, Garcia è anche leader della categoria Enduro1, davanti a Bernardini e Blanjoue.
Nella Enduro2 il migliore è stato Verona, che chiude la prima giornata con 19 secondi di vantaggio sull’americano Jonathan Girroir (KTM), secondo, e sul francese Theo Espinasse (Sherco), terzo.
Nella Enduro3 la Francia ha firmato una doppietta con Le Quere vincitore davanti a Roussaly, mentre l’australiano Josh Strang (Beta) ha completato il podio in terza posizione.
Nella categoria femminile, gli Stati Uniti hanno monopolizzato il podio: Richards ha preceduto le compagne di squadra Korie Steede (Husqvarna) e Rachel Gutish (Rieju), rispettivamente seconda e terza.
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